La regolazione delle monete digitali pubbliche e private tra mercato unico digitale e normative settoriali
Giappichelli Editori
Torino, 2024; br., pp. 208.
(Diritto dell'Economia).
collana: Diritto dell'Economia
EAN13: 9791221108712
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Analizzando le recenti normative sulle monete digitali, come la Proposta di regolamento sull'Euro digitale e il MiCAR, il libro evidenzia la sottoposizione della moneta a statuti giuridici differenziati e la conseguente creazione di arbitraggi normativi, oneri di compliance per gli intermediari e pregiudizi per la protezione di consumatori e utenti dei servizi aventi ad oggetto il trasferimento delle monete, pubbliche e private. Si evidenzia, in particolare, la natura ibrida dell'Euro digitale, al quale l'attuale Proposta di regolamento attribuisce un corso legale "dimezzato", a differenza dell'Euro cartaceo o metallico, sottoponendolo al contempo ad una normativa autonoma da quella applicabile ai servizi aventi ad oggetto la moneta bancaria. Considerata la marcata settorialità di queste normative e l'incerta natura giuridica delle cripto-attività, il libro procede ad una qualificazione delle singole cripto-attività, distinguendo tra quelle aventi natura finanziaria e quelle aventi natura di vere e proprie monete, proponendo un'interpretazione estensiva della normativa sui servizi di pagamento al trasferimento delle cripto-attività aventi funzione di pagamento ed al trasferimento dell'Euro digitale, al fine di salvaguardare la coerenza e l'unità del sistema finanziario e del sistema di pagamento. Anche alla luce di tali evidenze il libro riflette sull'attuale rapporto tra moneta pubblica e moneta privata, sostenendo che, nonostante la possibile futura emissione dell'Euro digitale, non vi saranno pregiudizi per la stabilità del sistema finanziario né fenomeni di disintermediazione dati i limiti attualmente imposti all'Euro digitale quale mezzo di scambio e riserva di valore.