Le voci di piazza Tahrir. Scrittori, artisti, bloggers, raccontano la primavera egiziana fra speranze e disillusione
Alberobello, 2012; br., pp. 234, ill., cm 12,5x19,5.
(I Lapislazzuli).
collana: I Lapislazzuli
ISBN: 88-6278-029-X
- EAN13: 9788862780292
Luoghi: Extra Europa
Extra: Egitto
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Un racconto coinvolgente ed entusiasmante dei primi giorni della rivoluzione egiziana, un personale resoconto degli avvenimenti contestuali e successivi alle dimissioni di Mubarak. A parlarne è un giornalista che vive dal 2006 a Il Cairo. Un quadro complesso e realistico viene dipinto dalle voci dalla gente di piazza Tahrir, scrittori, artisti, bloggers ma anche politici, i protagonisti della Primavera araba. Emblematica è l'intervista all'allora non ancora Presidente della Repubblica, Mohamed El Morsi, che mostra la mediazione e la sagacia politica dell'intera organizzazione dei Fratelli Musulmani. La post-rivoluzione con i suoi interrogativi e i suoi attori politici prende forma nell'analisi sviluppata da Vincenzo Mattei che, con estrema lucidità, trae le somme di una situazione ancora in bilico. La valutazione socio-politica delle forze in campo, dagli Shabab, i ragazzi della piazza, ai Fratelli Musulmani, relativi vincitori, fino ai militari, inizialmente alleati della Rivoluzione e successivamente abili destabilizzatori sociali, evidenzia quanto l'Occidente non abbia realmente compreso cosa si urlava nella piazza della capitale egizia.