Collage. Una poetica del frammento
Tesserete, 2010; br., pp. 165, ill. b/n e col., tavv., cm 19x25.
(Cataloghi).
collana: Cataloghi
ISBN: 88-96529-00-X
- EAN13: 9788896529003
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.66 kg
«L'immagine del collage accoglie una poetica del frammento. Si organizza per contrasto o su ritmo armonico. Si compone nella figurazione, oppure si scioglie nell'astrazione. L'immagine del collage unisce diversi statuti dell'opera e funziona secondo le sue regole: ordina gesti in libertà. La sua azione si compie d'istinto, e per via concettuale - con dispositivo simultaneo. L'immagine del collage custodisce la differenza: si attua nello spirito che combina fra loro elementi della diversità disposti a vivere insieme nello spazio simbolico del quadro. Nasce da un'idea democratica il collage, la sua immagine passa in versione multilingue e riflette l'insieme delle cose legate alla frammentazione della vita quotidiana. Tende ad accettare la diversità l'immagine del collage - libera e aperta.» (Matteo Bianchi). «Il campo nel quale l'artista evolve è immenso: il mondo, le forme, le epoche. Il collage gli permette di esplorare questa immensità e di prelevarne i pezzi che desidera. Ecco l'incomparabile libertà dell'artista che è quella di estrarre le forme che desidera per usarle come meglio crede. L'artista si muove in un universo dove tutte le forme possono diventare significanti. Sta a lui accoglierle ed estirparle. Il collage diventa allora bricolage nel senso nobile del termine perché fa apparire l'imprevedibile. È lì che risiede la felicità del collage: quando l'accidente si mischia al necessario.» (Véronique Mauron).