Giustizia costituzionale comparata
Cedam
Padova, 2021; br., pp. 456.
(Trattato di Diritto Pubblico Comparato).
collana: Trattato di Diritto Pubblico Comparato
ISBN: 88-13-37669-3
- EAN13: 9788813376697
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Peso: 1 kg
Tratto distintivo del costituzionalismo moderno, la giustizia costituzionale ha attratto l'interesse della dottrina giuridica di tutto il mondo. Gli autori del presente volume si propongono di apportare un contributo originale attraverso il metodo comparato, strumento epistemologico indispensabile per lo studio del diritto costituzionale contemporaneo, in quanto capace di superare i limiti del positivismo giuridico e le barriere dell'etnocentrismo. Il volume ne propone una classificazione originale, che combina la logica dicotomica aristotelica e il metodo fuzzy, per approdare a due modelli - nomocratico e pantocratico - fondati sulla prevalente funzione del controllo rispetto alla natura del potere controllato. Per questa via, il controllo nomocratico sfuma in quello pantocratico, e quest'ultimo acquisisce intensità variabile a seconda del contesto giuridico, ma anche politico, sociale e culturale, nel quale concretamente si manifesta. L'attivismo dei giudici costituzionali, a cui oggi si aggiunge prepotentemente quello delle Corti sovra e trans-nazionali, ha attirato ammirazioni e critiche. Gli autori dedicano ampio spazio anche al ruolo del cd. "controllo di convenzionalità" nelle relazioni con la giustizia costituzionale 'domestica'. Pur ontologicamente diverse, entrambe le forme di controllo condividono almeno un elemento, ossia l'assenza di legittimazione popolare, e dunque un forte potenziale destabilizzante della dogmatica costituzionale classica.