Le gesta di Berengario imperatore. «Gesta Berengarii Imperatoris» (X sec.)
Pisa University Press
Traduzione di Taddei M.
Pisa, 2013; br., pp. 122, cm 17x24.
(Fonti Tradotte per la Storia dell'Alto Medioevo).
collana: Fonti Tradotte per la Storia dell'Alto Medioevo
ISBN: 88-6741-062-8
- EAN13: 9788867410620
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.23 kg
Nei "Gesta Berengarii Imperatoris" sono tratteggiate figure storiche come Berengario del Friuli, il protagonista assoluto del poema, Arnolfo di Garinzia e Guido da Spoleto, filtrate attraverso la lente di un anonimo poeta di corte, forse identificabile in Ardingo, vescovo di Brescia. Lo stile dell'opera è tendenzialmente alto, anche quando sono rappresentate cruente battaglie e le terribili ferite riportate dai condottieri, ed in ciò l'autore è aiutato dall'ampia conoscenza degli autori classici, specialmente di Virgilio. Sulla "marea" di fantaccini (o sul popolo nel caso dell'ampia descrizione dell'incoronazione a imperatore), svettano i comandanti delle varie schiere e, al massimo grado, Berengario e il suo avversario Guido. L'autore vuole trasmettere l'immagine ideale di Berengario come "pius rex", come principe della pace che scende in guerra solo perché costretto dagli altri e invocato dal popolo. Molto interessante la connotazione nazionale conferita a Berengario, definito "heros italicus" mentre il suo avversario Guido è il "tyrannicus gallicus". I "Gesta Berengarii Imperatoris" rappresentano una testimonianza preziosa per comprendere in modo più ravvicinato uno tra i periodi più turbolenti e interessanti della storia medievale italiana a cavallo dei secoli IX e X.