Il sapere estetico come prassi antropologica. Cassirer, Gehlen e la configurazione del sensibile
Edizioni ETS
Pisa, 2010; br., pp. 142, cm 14x22.
(Philosophica. 75).
collana: Philosophica
ISBN: 88-467-2651-0
- EAN13: 9788846726513
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Peso: 0.3 kg
Sapere estetico è la capacità dell'uomo di venire a capo del proprio mondo attraverso la configurazione del sensibile. È un'abilità appresa in quel rapporto simbolico e comunicativo con la realtà che si instaura già a livello percettivo, e che si incarna in maniera eccellente nei prodotti dell'attività artistica. Per descriverne le caratteristiche occorre riconsiderare l'esperienza sensibile e l'attività creativa come prassi antropologiche: cioè, come maniere di agire e di manipolare il mondo che permettono di prendere al suo interno una posizione che all'uomo non è preventivamente assegnata. Il sapere estetico, e la connessa capacità di far emergere figure replicando l'enigmatica forza formativa della natura, attesta con ciò la riflessività che coinvolge, in un intreccio inestricabile e paritetico, la dimensione sensoriale e quella intellettuale. Questo volume esamina tali argomenti approfondendo il pensiero estetico e la teoria della percezione di Ernst Cassirer e Arnold Gehlen, messi talvolta a confronto con autori anche di diverse tradizioni (da Adorno a Dewey, da Plessner a Danto).