Buone, Sporche e Dimenticate. Guerre a Stelle e Strisce.
Agorà & Co.
Sarzana, 2024; br., pp. 330, cm 16,5x23,5.
(Passaggio a Nord Ovest).
collana: Passaggio a Nord Ovest
EAN13: 9791280508522
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Riflettendo sulla nascita e sull'evoluzione del fumetto di guerra statunitense - un genere fiorito durante la Seconda guerra mondiale, ma con prodromi impor-tanti nel periodo tra le due guerre - il volume indaga come, nel tempo, questo medium sia stato utilizzato sia per promuovere la propaganda bellica alla luce di una identità nazionale mitizzata e coerente con miti del passato, sia per fare emergere prospettive diverse e divisive sulle ragioni e sulle conseguenze dei di-versi conflitti, rivelando l'esistenza di traumi e memorie pluricentriche che ne-cessitano ancora di guarire. Se, con la Seconda guerra mondiale, i primi "war comics" statunitensi presentano una chiara distinzione tra bene (incarnato nei valori americani) e male (rappresentato dalle potenze dall'Asse), questo modello narrativo verrà duramente contestato con le due guerre successive, Corea e Viet-nam, marcando in modo significativo e duraturo il passaggio dall'idea di "good war" a quella di "dirty war". Anche il fumetto di guerra, soprattutto nelle sue narrazioni "underground", contribuisce così alla creazione di fratture identitarie in seno ad una nazione costretta a dubitare non solo della moralità dei conflit-ti, ma anche di quella delle istituzioni che la guidano, innovando il registro col quale si racconta il trauma: l'uso della parodia e del grottesco inscrivono anche i "fumetti" nella sperimentazione letteraria coeva, creando forme e discorsi ormai al centro dell'indagine accademica.