Cascina Speranza
PSEditore
Firenze, 2022; br., pp. 119.
EAN13: 9791254925584
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Prendendo spunto dal famoso "La fattoria degli animali" di George Orwell, l'autore immagina una cascina in cui, dopo la morte del fattore, gli animali si auto organizzano per costituire una democrazia governativa. Iniziano così le votazioni, ogni animale creerà un suo slogan e una sua strategia per arrivare al potere della fattoria. Dopo la vittoria di Belloveso, il maiale, alleatosi con l'oca Connor, le sorti della fattoria non saranno più le stesse. Tutte le promesse elettorali saranno tradite e il potere sfruttato a proprio favore. Come il classico orwelliano a cui si ispira, "Cascina Speranza" sceglie il microcosmo chiuso della fattoria per raccontare il rapporto fa popolo e potere, e in particolare il meccanismo della demagogia. I maiali incarnano la politica populista attenta alla "pancia" dell'elettorato; i cani la politica del sacrificio, che ha realmente a cuore il benessere e la sopravvivenza della comunità da cui però non riesce a farsi benvolere; mentre le oche rappresentano la minoranza attenta solo ai propri interessi e totalmente miope rispetto al quadro generale.