Se Giuri sull'Arca
Taranto, 2024; br., pp. 80, cm 14x20.
(Il drago verde VI).
collana: Il drago verde VI
ISBN: 88-85535-58-5
- EAN13: 9788885535589
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Se giuri sull'arca di Mattia Tarantino è poemetto dal ritmo profetico, che sta sempre tra impostura e rivelazione. Ed è sulla profezia che la lingua si fa rarefatta ma necessaria; quasi lingua d'uccelli, d'avventori momentanei e casuali, di estinti fonemi riattivati; una nervatura passionale (quasi impensabile, laddove ogni passione pare ristretta e asciugata), esistenziale, che apporta al campo poetico l'impensabile della raffigurazione. Perché questa è poesia dell'irrappresentabile, dell'ingiudicabile condizione di essere prima o di essere dopo nel linguaggio. Tarantino, infatti, esiste come un'impalcatura a priori sul segreto generativo della poesia. La preveggenza del verso è sempre una coscienza di esso, il cui fine è un atto recitante senza freni. Siamo quasi al modo di Mallarmé che indìce un'algebra numerologica, cabalistica, alfabetica, riconoscendo alla testualità la sua preesistenza (al modo delle idee di Platone) e la sua posticipazione al modo del fatto, del fato, al modo tipografico.
Nel punto liminare di ogni interpretazione possibile restano soltanto il presumibile, il terrore, il ritorno.