L'intelligenza artificiale e le sue evoluzioni. Prospettive civilistiche
Cedam
Padova, 2022; br., pp. 348, cm 17x24.
(Le Monografie di Contratto e Impresa).
collana: Le Monografie di Contratto e Impresa
ISBN: 88-13-38026-7
- EAN13: 9788813380267
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.5 kg
Il lavoro presenta un'analisi degli sviluppi dell'intelligenza artificiale che attualmente si afferma con forza e cambia il volto della società sotto il profilo politico, etico, sociologico, economico e giuridico. Accanto alle notevoli opportunità e ai benefici socio-economici offerti dall'intelligenza artificiale, vengono posti in evidenza i rischi e i danni che possono derivare alla persona dall'impiego dei sistemi di intelligenza artificiale. Il tema è già oggetto di analisi da parte dei legislatori che si impegnano nella ricerca di modelli giuridici adeguati: è pur sempre la legge, infatti, che attraverso norme e principi esprime scelte etiche e valori condivisi nel rispetto di un logos comune. Secondo l'autrice un'alleanza tra tecnologia e diritto può rappresentare l'architrave di una risposta democratica e lungimirante per la sicurezza e l'affidabilità delle nuove tecnologie. La seconda parte della monografia prende in esame le applicazioni dell'intelligenza artificiale relative ad alcuni specifici ambiti quali: la protezione dei dati personali, la sanità e l'automotive, anche al fine di valutare se siano sufficienti le categorie tradizionali del diritto per dare soluzioni certe alle questioni sollevate o se invece sia necessaria una disciplina ad hoc, nell'ottica dell'armonizzazione. Dal framework così delineato, emerge la necessità di un governo antropocentrico dell'intelligenza artificiale, da declinare in chiave personalistica e solidaristica, al fine di tutelare le libertà e i diritti fondamentali di tutti coloro che interagiscono con i sistemi di IA. Dunque, si rivela importante un approccio human in command che permette di mantenere il controllo dell'uomo sulle decisioni della macchina intelligente il cui margine di rischiosità è sì particolarmente ridotto nelle macchine dotate di un elevato livello di autonomia, ma non è comunque completamente eliminabile.