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Il Mi'at Amil Fi An-Nahw di 'Abd Al-Qahir Al-Gurgani. Un trattato didattico sugli operanti grammaticali in arabo

Franco Angeli

Milano, 2018; br., pp. 178.
(Materiali Linguistici. Università di Pavia).

collana: Materiali Linguistici. Università di Pavia

ISBN: 88-917-6927-4 - EAN13: 9788891769275

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.85 kg


La cosiddetta teoria degli operanti grammaticali costituisce uno dei capisaldi della tradizione grammaticale araba, un capitolo fondamentale nei trattati di epoca classica e dei secoli successivi. Per suo tramite i grammatici hanno spiegato ciò che ai loro occhi appariva come il tratto distintivo del proprio modello di lingua, cioè la flessione desinenziale di nomi e verbi. Il Mi'at 'âmil fî an-nahw (Cento operanti grammaticali) di 'Abd al-Qâhir al-Gurgânî è un breve trattato didattico dell'XI secolo che ha come fine quello di fornire una classificazione di tali operanti, arricchita da qualche puntualizzazione di natura semantica. È considerato uno dei primi trattati della «fase pedagogica» della tradizione grammaticale araba e fu tra i più commentati dai grammatici successivi. Dal punto di vista linguistico, l'interesse dell'opera emerge se la si integra con gli altri trattati grammaticali dello stesso autore. In questo modo, è possibile cogliere l'impostazione teorica che viene data alla questione dell'operatività, quindi seguire la riflessione sul rapporto tra sintassi e significato, la cui piena formulazione si sarebbe manifestata nella teoria del discorso contenuta nei trattati di semantica e retorica, per i quali oggi al-Gurgânî è soprattutto noto.

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