Dante e Cangrande della Scala le Ragioni di una Scelta e le Ragioni di un Mito
Roma, 2022; br., pp. 192, cm 15x21.
(Historia).
collana: Historia
ISBN: 88-5501-136-7
- EAN13: 9788855011365
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 1 kg
In occasione delle recenti celebrazioni dantesche Verona continua ad avere sui media un ruolo assolutamente marginale rispetto a Firenze e Ravenna. Eppure Dante soggiornò nella città scaligera almeno tre volte e probabilmente il secondo di questi soggiorni fu il più lungo del suo esilio. E non è da escludere che sia stato anche l'ultimo, fino alla sua morte, avvenuta per caso presso Ravenna. Inoltre la storiografia non pare abbia dato risposte alla scelta del Poeta di chiedere ospitalità a Cangrande né a cosa potessero alludere le lodi che gli tributò nel canto del Paradiso. Lodi come a nessun altro personaggio laico della sua Commedia e che sembrano rimanere sospese in un'aura di mistero. Il principe veronese viene poi tramandato nel ruolo riduttivo del tiranno che ebbe solo l'onore di aver ospitato Dante in esilio e che a causa del suo rozzo carattere l'avrebbe costretto a lasciare Verona per Ravenna. L'autore si propone, seguendo tracce e fonti diverse da quelle finora utilizzate, di dare delle risposte a questi interrogativi e di far in modo che Verona abbia il giusto ruolo di coprotagonista con Firenze e Ravenna nella vita del sommo Poeta.