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Il fotografo di Auschwitz

Edizioni Piemme

Casale Monferrato, 2023; ril., pp. 288, ill., cm 14x21,5.
(Saggi PM).

collana: Saggi PM

ISBN: 88-566-9181-7 - EAN13: 9788856691818

Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.42 kg


In occasione della Giornata della memoria torna la straordinaria storia di un eroe che con le sue fotografie ha inchiodato i nazisti a Norimberga. Un'eccezionale testimonianza per non dimenticare. Nel 1939, dopo l'invasione tedesca della Polonia, le SS propongono al giovane austro-polacco Wilhelm Brasse di giurare fedeltà a Hitler e di arruolarsi nella Wehrmacht. Il giovane rifiuta: si sente polacco e non vuole tradire la sua patria. Un anno dopo Wilhelm viene internato ad Auschwitz, con il numero di matricola 3444. I suoi compagni vengono inviati presto alla morte; lui invece si salva perché è un abile fotografo. Nei cinque anni successivi vive nel campo e documenta, suo malgrado, l'orrore. Fotografa migliaia di prigionieri, di esecuzioni, e i terrificanti esperimenti su cavie umane del dottor Josef Mengele. Oltre cinquantamila scatti, che rappresentano una imprescindibile documentazione di quell'abominio. A poco a poco, Brasse decide che lo scopo della sua vita non può essere solo quello di sopravvivere. Agirà. Farà di tutto perché attraverso di lui si conservi la memoria di Auschwitz. Nei mesi successivi, a rischio della vita e con molto ingegno, riuscirà a far pervenire alla resistenza una parte delle sue fotografie. Perché il mondo deve sapere. Sono le immagini di Auschwitz che noi tutti conosciamo

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