Le donne del Risorgimento
Europa Edizioni srl
Roma, 2019; br., pp. 76, ill., cm 24x12.
(Fare Mondi).
collana: Fare Mondi
ISBN: 88-5508-161-6
- EAN13: 9788855081610
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
La donna, nel suo ruolo di moglie, madre, amante è sempre stata protagonista nella storia, seppure per molto tempo è stata privata di alcuni diritti fondamentali riservati solo all'uomo. In particolare, nel periodo del Risorgimento, era inconcepibile che le donne potessero avere opinioni sulle questioni politiche, eppure alcune nobili di allora avevano trovato nello spirito patriottico il fine primario della loro vita. Maurizio Penna rievoca una lunga carrellata di patriote, che hanno sacrificato se stesse per i propri ideali, spesso succubi di un matrimonio combinato, costrette a sopportare inganni e tradimenti, a vivere passioni clandestine, ad affrontare il lutto della perdita dei propri figli in battaglia. Donne combattenti, donne letterate e colte, ma soprattutto donne rivoluzionarie, capaci di andare controcorrente a testa alta, fino al carcere e perfino al martirio. Come Peppa "la cannoniera", che ebbe un ruolo decisivo nei moti rivoluzionari per l'Unità d'Italia del 1860, o come Giuditta Bellerio Sìdoli, che fu tra i fondatori del giornale La Giovine Italia; o ancora come la Principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, che viene considerata la più importante patriota, giornalista, filantropa e scrittrice italiana del Risorgimento. Molte altre figure femminili rivivono in queste pagine, a dimostrazione che il loro coraggio è ancora attuale e può costituire un fondamentale insegnamento per le generazioni future.