Da quando sono nato
Quodlibet
Macerata, 2023; br., pp. 240, cm 12,5x19.
(Compagnia Extra).
collana: Compagnia Extra
ISBN: 88-229-2102-X
- EAN13: 9788822921024
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.22 kg
È un romanzo inedito di Maurizio Salabelle, che è sempre un piacere leggere, inconfondibile nel modo di scrivere, dove ogni frase è una sorpresa, che stupisce e fa sorridere per la delizia, con la sua aggettivazione inusuale che rompe i fraseologismi banali e automatici, e crea una scenografia fatta di oggetti laceri e in degrado inarrestabile; i quali trascinano con sé anche la vicenda narrata, leggermente allucinata e fuori da ogni canone medio o di moda. Scritto tra il 1994 e il 1995, racconta la vita breve, squinternata e molto molto insolita di Patrizio Rhuggi, dalla nascita alla morte, la quale per il calcolo delle probabilità - si legge alla fine del libro - al 50 per cento sta per arrivare. In alcuni appunti a margine Salabelle si era annotato che questo romanzo, assieme ai due precedenti "Un assistente inaffidabile" e "Il mio unico amico", completa una trilogia sui temi del leggere, scrivere e far di conto; l'idea gli viene dal Pinocchio di Collodi, quando in un momento di buoni propositi dice: «Oggi, alla scuola, voglio subito imparare a leggere: domani poi imparerò a scrivere, e domani l'altro imparerò a fare i numeri» (cap. IX), però come si sa i buoni propositi di Pinocchio finiscono sempre male. E così i personaggi di Salabelle, che corrono dietro a uno scopo ma alla fine falliscono, cioè - annota Salabelle - «perseguono uno scopo il cui fine ultimo è il fallimento. Hanno il coraggio di perseguire il loro fine pur sapendo che falliranno, quindi sono personaggi a cui va tutta la mia stima».