Elogio della disuguaglianza. «Uguali non si nasce; uguali si diventa» (H. Arendt)
Cinquemarzo
Lido di Camaiore, 2021; br., pp. 74.
(Clio).
collana: Clio
ISBN: 88-6970-202-2
- EAN13: 9788869702020
Testo in:
Peso: 0.355 kg
L'elogio della disuguaglianza si riferisce alla utile presa d'atto, all'opportuno riconoscimento, alla necessaria formalizzazione della ineludibile e verificabile esistenza di naturali specifiche condizioni personali di disuguaglianza/diversità nelle competenze, nelle attitudini e nei talenti in relazione alle idoneità di interpretazione/conduzione complessiva della Cosa Pubblica. Ciò che rappresenta il punto di partenza per determinare un contesto di "uguaglianza politica" che marchi la differenza rispetto all'indiscutibile "uguaglianza formale" così come alla non opinabile "uguaglianza sostanziale". Per uguaglianza/capacità politica si intende il processo di acquisizione di quei saperi complessi che si presentino come i necessari ingredienti per realizzare tendenziali convergenze tra la fruizione di competenze e l'esercizio della leadership. Competenze attinenti alla predisposizione nella corretta interpretazione delle aspettative collettive, nell'adeguata individuazione delle soluzioni possibili, nella sapiente gestione delle regole pubbliche.