Giovan Battista Queirolo. (Cicagna 1856 - Pisa 1930)
Phasar Edizioni
Firenze, 2017; br., pp. 334, tavv. b/n, cm 21x29,5.
ISBN: 88-6358-424-9
- EAN13: 9788863584240
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici,Società e Tradizioni
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 0.79 kg
Giovan Battista Queirolo è tra i più importanti clinici medici di fine '800-inizio '900, riconosciuto in Italia e all'estero, al quale sono attribuite anche doti umane non comuni, tanto da essere indicato come "il medico dei poveri". Allievo di Maragliano, a Pisa si distingue per disponibilità, oratoria ed intelligenza, coinvolge grandi personalità, per finire nella vita politica della città. Il suo motto sarà sempre "scienza e carità". Viene eletto nelle file del partito monarchico liberale prima come deputato e poi come senatore del Regno, per gli interessi della città. Realizza l'Istituto di Clinica Medica e si impegna in lotte sindacali a favore di diverse classi sociali. A contatto di grandi poeti come Borchardt e Pascoli, la sua vita è caratterizzata dall'amicizia con il Re Vittorio Emanuele e con la Regina Elena. Durante la I guerra mondiale è a favore dell'interventismo. Con l'avvento del fascismo fa parte del sistema. Viene nominato Direttore di vari stabilimenti Termali (Bagni di Pisa, Bagni di Lucca, Terme di Montecatini, Acque della Salute di Livorno, Uliveto Terme e Acqua acidula di Agnano). Viene sepolto nella Chiesa Monumentale di San Francesco di Pisa.