Pier Paolo Pasolini. Fotogrammi di pittura
Silvana Editoriale
Mamiano di Traversetolo - Parma, 11 settembre - 12 dicembre 2021.
A cura di Carrera M. e Roffi S.
Cinisello Balsamo, 2021; br., pp. 104, ill., cm 12x24.
(Arte. 1).
collana: Arte
ISBN: 88-366-4981-5
- EAN13: 9788836649815
Soggetto: Cinema,Collezioni,Fotografia
Testo in:
Peso: 1 kg
Il volume, che apre le celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 - Lido di Ostia, 1975) vuole mettere in luce la sensibilità pittorica del poeta-regista, evidenziando la sua piena apertura al dialogo fra letteratura, cinema e arti figurative. Pasolini infatti, pittore egli stesso per tutta la vita, ha sempre indicato i modelli pittorici come riferimenti per il proprio linguaggio cinematografico. Allievo di Roberto Longhi all'Università di Bologna, dalle cui lezioni sul Romanico e su Caravaggio fu particolarmente influenzato, Pasolini costruisce inquadrature come scene dipinte, esprimendo efficacemente attraverso di esse contenuti molto complessi. La citazione artistica viene espressa attraverso la messa in posa, i lunghi primi piani che sottolineano la ieraticità dei volti (di attori presi il più delle volte dalla strada) e la ricostruzione di veri e propri tableaux vivants. Da 'Accattone' (1961) a 'Mamma Roma' (1962), da 'RoGoPaG' (1963) a 'Il Vangelo secondo Matteo' (1963-64), da 'Teorema' (1968), a 'Il Decameron' (1971), si rincorrono i riferimenti ai grandi artisti del passato, quali Mantegna, Caravaggio, Pontormo, Rosso Fiorentino, Piero della Francesca, Giotto, Velázquez, Francis Bacon. Ma la grande arte è presente nella concezione estetica di tutti i film di Pasolini, fino all'ultimo, lo scandaloso quanto lucidissimo e profetico 'Salò o Le 120 giornate di Sodoma'. Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, settembre - dicembre 2021.