La politica come governo della convivenza. L'inguaribile riformismo di Paolo Babbini
Il Mulino
Bologna, 2024; br., pp. 280, cm 15,5x21,5.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-15-38918-0
- EAN13: 9788815389183
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.38 kg
«La politica italiana è stata fatta in gran parte da persone che in genere vengono sbrigativamente qualificate come "seconde fileµ, pur avendo contribuito in modo significativo alla trasformazione dell'Italia del secondo dopoguerra». Così scrive Paolo Pombeni nella sua introduzione a questo libro, dedicato proprio a una di quelle persone: Paolo Babbini. Socialista per vocazione, Babbini scelse di vivere non di politica, ma bensì per la politica già sui banchi dell'università. Vicesindaco e assessore nella Giunta comunale di Bologna negli anni Settanta, negli anni Ottanta e fino a metà degli anni Novanta fu eletto alla Camera dei deputati e ricoprì la carica di sottosegretario in quattro diversi governi. Dopo il 1994, con la fine della prima Repubblica e soprattutto con lo scioglimento del Psi, Babbini scelse di allontanarsi dalla politica attiva. Il suo allontanamento non fu però un addio alle armi, ma l'unico modo possibile per continuare a rappresentare le idee socialiste. Avvalendosi di vari scritti (articoli, saggi, discorsi, interventi, interviste), di ricordi personali e di quaderni dove di giorno in giorno Babbini annotava fatti, incontri, riflessioni, Mauro Gori in queste pagine riporta alla luce una figura ingiustamente trascurata e, nel contempo, un modo rigoroso e profondamente onesto di intendere e professare la politica.