Ginevra. Tra mito e storia
Rusconi Libri
Santarcangelo di Romagna, 2019; br., pp. 172, cm 14,5x21.
(Biografie).
collana: Biografie
ISBN: 88-18-03342-5
- EAN13: 9788818033427
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.83 kg
La biografia della regina Ginevra, moglie di Re Artù, vive fra mito e storia. Nonostante la sua origine si perda nella notte dei tempi e sia di probabile origine celtica, come suggerisce l'etimologia del suo nome (Ginevra in antico gaelico significava "la maga bianca", o "il fantasma bianco"), la sua figura è strettamente legata a quella di Artù, che, come raccontano le fonti più antiche del ciclo arturiano, per lei sfidò il perfido Mordred, venendo ferito a morte proprio in questo combattimento. Ma il legame fra Ginevra e Artù nell'immaginario europeo è stato messo in ombra dall'altra leggenda legata alla sua figura: ella infatti incarna la bellezza e la grazia aristocratiche, ma anche la ribellione alla ragion di stato, che l'ha costretta a un matrimonio, quello con Artù, senza amore, ma che non può impedirle di innamorasi e concedersi a Lancillotto, il più valoroso e splendido cavaliere della Tavola rotonda. La leggenda di questa relazione adulterina verrà ripresa dal più celebre scrittore francese medioevale, Chrétien de Troyes, e divulgato nel suo romanzo cortese Lancelot, citato da Dante, nel V canto della Commedia, come il "libro galeotto", che permise all'amore - anche'esso adulterino - fra Paolo e Francesca di rivelarsi.