Un metro lungo due metri
Roma, 2022; br., pp. 260, cm 12x24.
(Narrativa. 31).
collana: Narrativa
ISBN: 88-31461-36-2
- EAN13: 9788831461368
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Il giorno in cui si riordina la soffitta della memoria saltano fuori dalla scatola dei ricordi anche frasi che hanno significato qualcosa. E supponiamo che la frase di tale professoressa Rapposelli "supponiamo di supporre un metro lungo due metri", suggerisca che certi fatti non funzionino con il sistema bianco/nero o vero/falso. La realtà difficilmente si presta a letture unilaterali e il giudizio, di conseguenza, si fa incerto. Supponiamo che Mauro Orletti decida che sia conveniente adottare la logica di "un metro lungo due metri" per affacciarsi in modo eccentrico sulle vicende personali e nell'intimità domestica di un notabile di stazza della Prima Repubblica, personaggio buffo e antipatico, innocuo e autoritario, senza cercare di dirimerne le ambiguità. Sembrerebbe poi che la stessa logica sfocata, svincolata dal criterio giusto/sbagliato, pigiama/non pigiama caratterizzi anche le scelte del nostro uomo. E in questo girare attorno alla vita di Remo Gaspari, sconosciuto ai più ma sedici volte ministro, protagonista assoluto nella gestione dell'alluvione in Valtellina, emerge un passato recente, in parte già finito nel dimenticatoio: la guerra, gli anni '40, la Democrazia cristiana, i dorotei, le Brigate rosse. De Mita e il 2rinnovamento", gli anni '80, il rampantismo socialista, Craxi e Nilla Pizzi, Lupo Alberto e l'amaro Ramazzotti. Vicende e figure che costringono a osservare anche solo un pezzo di mondo in un'ottica e in una postura del tutto particolari: quelle del collezionista di storie.