La trinità bantu
66th and 2nd
Traduzione di Marazza S.
Roma, 2017; br., pp. 176, cm 24x12.
(Bazar).
collana: Bazar
ISBN: 88-3297-002-3
- EAN13: 9788832970029
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«Quando il signor Nkamba mi ha annunciato che non gli servivo più, non ci volevo credere». Inizia così, con il suo licenziamento, la tragicomica epopea di Mwàna Matatizo, venditore porta a porta presso un'azienda di cosmetici di Ginevra. Spiantato e senza un impiego, con una madre che lotta come una belva contro il cancro che la consuma, Mwàna vive in una Svizzera dove la disoccupazione è in calo perpetuo, mentre lui, originario del «Bantuland», non riesce a trovare «nemmeno un lavoretto da cani». Un modo per sbarcare il lunario però ci sarebbe: Ruedi, il giovane bianco con cui è sposato, figlio unico della venerabilissima famiglia Baumgartner, dovrebbe solo mettere da parte l'orgoglio e accettare i soldi dei genitori, così da portare a casa un po' di «gombo bello liscio». Intanto, sullo sfondo, si accende la campagna elettorale, con l'Unione democratica delle pecore nere che propone una politica discriminatoria e razzista, proprio quando Mwàna riesce a trovare uno stage presso una Ong che si occupa di lotta alla xenofobia. Seguendo le sventure di un simpatico antieroe, Max Lobe dà vita a un romanzo surreale e ironico, sulle diversità e la tolleranza, un racconto che mostra una Svizzera inedita e impietosa, dove per sopravvivere non resta che appellarsi all'antica Trinità bantu.