Cicale
Castelfranco Piandiscò, 2024; ril., pp. 180, ill., cm 15x21.
(Parole in libertà tra continuità e innovazione. 18).
collana: Parole in libertà tra continuità e innovazione.
EAN13: 9791281005952
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.5 kg
«Si può notare come, nell'attuale opera, lo scrittore mette a fuoco non solo le forme appartenenti al mondo animale, ma anche quelle provenienti dal mondo vegetale, che sa antropizzare con parole di bellezza autentica. Le forme, appartenenti al mondo della natura, in modo particolare la parte verde, non sono reperibili solo nei boschi e nei campi ma, in modo particolare, nel giardino di casa; tutto ciò non è solo ricerca di vita ma anche del senso di essa, sempre nella speranza di riconoscere forme che abbiano la forza morale e misteriosa, simile a un déjà-vu conosciuto. Basterà guardare a fondo gli occhi di certi animali per scrutarne l'ineffabile mistero del profondo dell'anima, poiché essi parlano anche quando la parola non c'è. I racconti di Fabio Mazza, con la profondità del pensiero, la sensibilità di buoni sentimenti, sempre presenti nell'animo dello scrittore, riescono a veicolare la sua buona disponibilità con l'altro da sé, e ci stimolano ad amare queste forme di vita diverse da quelle appartenenti alla forma umana ma, speriamo, esenti dai suoi difetti» (dalla Prefazione di Lia Bronzi)