Il diritto nella fiaba popolare europea
Franco Angeli
Milano, 2016; br., pp. 302, cm 15,5x23.
(Filosofia del Diritto. 20).
collana: Filosofia del Diritto
ISBN: 88-917405-4-3
- EAN13: 9788891740540
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Peso: 0.4 kg
Il magico mondo della fiaba popolare europea spesso presenta concrete situazioni giuridiche: draghi che ereditano notevoli fortune e sovrani che emanano editti, principesse che sono promesse in sposa e cavalieri che rispondono a bandi, fate che effettuano compravendite e streghe che stipulano contratti, ladri sottoposti a processo e diavoli a cui sono conferite procure alle liti. Tali atti giuridici, compiuti dai personaggi fiabeschi, ricorrono di frequente nella fiaba popolare europea, poiché corrispondenti alle funzioni individuate da Vladimir Jakovlevic Propp nella sua opera "Morfologia della fiaba". L'Autore, dopo aver illustrato le strutture semiologiche della fiaba popolare, si propone di saggiare la fecondità concettuale di tale tesi sulla natura giuridica delle funzioni proppiane tramite l'analisi letteraria, storica e giuridica di dodici fiabe europee: "Cappuccetto Rosso", "La Bella addormentata nel bosco", "Cenerentola", "Biancaneve", "Rapunzel", "La regina delle nevi", "Il pifferaio di Hamelin", "La sirenetta", "La Bella e la Bestia", "Il gatto con gli stivali", "Hänsel e Gretel", "Pelle d'Asino". Il libro è infine arricchito dal testo integrale del racconto di fate "I bambini di Hameln", prima traduzione italiana della versione originale della fiaba "Il pifferaio magico" trascritta dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm.