Ragnatele sul nulla
Le Lettere
Firenze, 2012; br., pp. 580, cm 12x24.
(Saggi. 121).
collana: Saggi.
ISBN: 88-6087-480-7
- EAN13: 9788860874801
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Un libro inusuale, ricco, denso, malinconico, post-moderno che si potrebbe amare come la lettura della condizione dell'esistente attraverso l'universo della biblioteca che filtra le esperienze della vita e le riflessioni dell'intelletto. Una sfida per l'ottimismo dell'intelligenza. L'autore si è voluto paragonare all'insetto che imbastisce ragnatele, cavando materia dalle proprie viscere e applicandosi a legarla agli appigli che lo circondano: ha carpito usi e costumi di letterature e miti per contrastare la morte; ha cercato di fermare il tempo, come avviene a chi entra nella dimensione fiabesca o in quella arcadica; ha sognato, attraverso peregrinazioni orfiche e vie, spesso strane e misteriose, il percorso verso l'aldilà. E così per molti anni è andato imbastendosi questo libro che è diventato teatro e museo delle proprie ruminazioni, nel tentativo di creare un ordine tra le nozioni accumulate onde formare un corpo, che a differenza del corpo fisico non fosse soggetto a sbriciolarsi in cellule disperse. La brevità della vita umana e l'inanità conseguente di ogni sforzo sono sempre in agguato, ma ci si potrà consolare pensando che: "ciò che resta in ricordo dei figli dell'uomo non è che la Parola, il resto non è che vento".