Democrazia machiavelliana. Machiavelli, il potere del popolo e il controllo delle élites.
Traduzione di Carocci A.
Roma, 2021; br., pp. 386, cm 16x21.
(La Storia. Temi).
collana: La Storia. Temi
ISBN: 88-3313-460-1
- EAN13: 9788833134604
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Niccolò Machiavelli non è stato un consigliere dei tiranni, né il teorico delle istituzioni repubblicane, ma un pensatore radicale e populista, principalmente preoccupato di contenere con tutti gli strumenti disponibili lo strapotere delle élites finanziarie della Firenze del suo tempo. Con la sua originale reinterpretazione John P. McCormick ha riorientato gli studi sulla teoria politica del Cinquecento e polarizzato attorno alle sue tesi il dibattito internazionale sul fiorentino, contribuendo in maniera decisiva all'attuale "Machiavelli Renaissance" non solo tra gli storici ma anche tra i teorici della democrazia. In un momento in cui la crescente diseguaglianza economica e politica mette a repentaglio le conquiste sociali del XX secolo e minaccia la tenuta delle stesse istituzioni rappresentative, McCormick trova proprio nell'opera di Machiavelli - con i suoi tribuni della plebe e i suoi processi popolari - alcune possibili risposte alla grande crisi di questi anni.