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Corri, Zan, corri

Arnoldo Mondadori Editore

Segrate, 2017; br.
(Junior Giallo. 32).

collana: Junior Giallo

ISBN: 88-04-44552-1 - EAN13: 9788804445524

Soggetto: Regioni e Stati

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Extra Europa

Extra: da 7 anni,Egitto

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


La civiltà egizia ha dato vita a un patrimonio architettonico e artistico fra i più ricchi del mondo. Nell'Egitto antico il faraone era il sommo sovrano, l'incarnazione in terra del dio Horo, figlio di Osiri nonché signore dell'oltretomba. Era una scultura scandita dalle piene del Nilo, e al contempo continente con il Sahara, uno dei deserti più caldi e aridi del pianeta. Quella cultura -che ha dato vita alle grandi piramidi, agli enigmi della Sfinge, al tesoro di Tutankhamon- è capace ancora oggi di catturare e affascinare l'immaginario collettivo.
Nell'antico Egitto, l'eminente egittologo David P. Silverman e un'equipe di illustri studiosi presentano la ricchezza culturale dell'antica civiltà con una serie di saggi autorevoli e di piacevole lettura, scaturiti dalle teorie e dalle scoperte più recenti. Corredato da oltre 200 splendide illustrazioni a colori -tra fotografie, mappe e tavole- il volume getta nuova luce su quel potente e vivido immaginario simbolico che svela i legami tra piramidi e templi, sacerdoti e rituali, geroglifici e vita quotidiana, rilievo e culto dei morti. I testi si fondano sulle ricerche storico-archeologiche più recenti per restituire momenti della vita quotidiana del faraone e dei sacerdoti, dei contadini e degli artigiani, degli operai e delle donne.
Emergono così elementi curiosi e sorprendenti: basti pensare che, nonostante l'aspetto monocromo della maggior parte delle vestigia, i templi dell'antico Egitto sfoggiavano vividi colori; che il titolo di "faraone" deriva dall'egizio "per aa" -cioè "Grande Casa"- originariamente riferito alla residenza reale; che i templi impiegavano personale fisso e occasionale come contadini e carpentieri, scribi e orafi, pastori e lavandai; e che, infine, la legge egizia considerava la donna alla pari dell'uomo tanto che esse esercitavano a volte un potere notevole.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci