libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Canta il merlo sul frumento. Il romanzo della mia vita

Manni

S. Cesario di Lecce, 2015; br., pp. 140.
(Pretesti).

collana: Pretesti

ISBN: 88-6266-660-8 - EAN13: 9788862666602

Soggetto: Società e Tradizioni

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.67 kg


Questo libro è un'autobiografia: Lidia Menapace racconta la sua lunga vita, che ha attraversato il fascismo, la prima e la seconda Repubblica, le stagioni delle lotte operaie e i movimenti studenteschi, il femminismo, le mobilitazioni pacifiste e per l'ambiente. È un romanzo di formazione: è la vicenda di una ragazza che cresce nel ventennio fascista, in una famiglia progressista e laica, e che per spontanea necessità interiore diviene antifascista e partigiana; e per tutta la vita proietterà i suoi modelli etici nell'impegno pubblico culturale e sociale. È un romanzo della storia d'Italia: Lidia Menapace è stata impegnata nei movimenti cattolici progressisti, dirigente della Democrazia Cristiana (prima donna assessora alla Provincia di Bolzano), ha vissuto la diaspora della sinistra DC; docente all'Università Cattolica di Milano, fu allontanata per la sua dichiarazione di marxismo; ha partecipato alla nascita del quotidiano "il manifesto" e vi ha collaborato a lungo; nel 2006 è stata eletta senatrice con Rifondazione Comunista (indicata come presidente Commissione Difesa, non fu eletta per le sue posizioni pacifiste), e dal 2011 è nel Comitato nazionale ANPI. Il libro ha una prospettiva sempre aperta alla storia; cosicché gli eventi personali si coniugano con quelli generali, e i primi ne assumono senso più ampio e i secondi vivezza ed umanità.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 13.30
€ 14.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci