Bellezza e fragilità
Neri Pozza Editore
Traduzione di Briasco L.
Vicenza, 2009; br., pp. 266, cm 13,5x21,5.
(Bloom).
collana: Bloom
ISBN: 88-545-0372-X
- EAN13: 9788854503724
Soggetto: Cinema
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.335 kg
Daniel Mendelsohn, l'autore de "Gli scomparsi", la grande storia di una famiglia ebrea annientata durante l'Olocausto, è un elegante classicista e uno dei critici più temuti e rispettati d'America. In questa nuova opera intraprende una ricognizione dei registi e degli scrittori che influenzano la nostra vita e il nostro mondo, libri e film di grande successo che entrano in ogni casa e vengono visti in migliaia di sale cinematografiche. Opere d'arte e di consumo, raffinati romanzi o prodotti puramente commerciali, da "Amabili resti" di Alice Sebold a "Brokeback Mountain", da "Kill Bill" a "Everyman" di Philip Roth, da Pedro Almodovar a Michael Cunningham, da "Maria Antonietta" di Sofia Coppola a Middlesex di Jeffrey Eugenides, fino a "Le benevole" di Jonathan Littell. Mendelsohn interpreta l'influenza del mondo greco e romano sulla cultura popolare in film come "Troy" e "300", analizza le ambiguità estetiche e politiche di chi impone uno sguardo troppo contemporaneo sui grandi classici, discute il rovinoso effetto del sentimentalismo dopo l'11 settembre e la fondamentale importanza della grande letteratura del passato per una piena comprensione del presente. Ogni testo, ogni film, diventa cosi uno spunto per una riflessione sullo statuto dell'arte e dell'artista, sul rapporto tra bellezza e vita quotidiana, sul ruolo necessario che la creatività e la cultura hanno nella realizzazione e nello sviluppo della società e dei suoi individui.