Agostino Bonalumi. Catalogo ragionato
Meneguzzo Marco - Bonalumi Fabrizio
Skira
Milano, 2015; br. in cofanetto, pp. 832, 2000 ill. b/n, 150 ill. col., cm 24,5x29.
(Archivi dell'Arte Moderna).
collana: Archivi dell'Arte Moderna
ISBN: 88-572-2774-X - EAN13: 9788857227740
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.72 kg
Agostino Bonalumi nasce a Vimercate (Milano) nel 1935. Dopo studi tecnici, sceglie la via dell'arte ed espone per la prima volta nel 1956. Nel 1958 insieme a Castellani e a Manzoni costituisce il primo nucleo di quel che sarà di lì a poco il gruppo Azimuth. Del 1959 è l'invenzione delle opere estroflesse, che svilupperà costantemente - con grandi risultati espositivi, anche internazionali (ricordiamo ad esempio il gruppo Zero) - secondo una varietà stilistica che comunque identifica almeno tre grandi periodi: dagli esordi al 1971, con le estroflessioni di varie fogge; dal 1971 al 1988-1939, quando le estroflessioni sulla tela assumono la forma di strisce parallele lineari, e dal 1989 al 2013, quando l'artista vive una sorta di seconda età sperimentale, prima con estroflessioni dagli andamenti più liberi, poi ricondotte a geometria. Non vanno dimenticate infine le opere su scala ambientale, per cui Bonalumi ha una speciale predilezione, sin da quando, nel 1967, realizza Blu Abitabile per la mostra Lo Spazio dell'Immagine, a Foligno, seguito nel 1968 da Grande Nero, per una mostra personale al Museum am Ostwall di Dortmund.
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