libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Agostino Bonalumi. Catalogo ragionato

Skira

Milano, 2015; br. in cofanetto, pp. 832, 2000 ill. b/n, 150 ill. col., cm 24,5x29.
(Archivi dell'Arte Moderna).

collana: Archivi dell'Arte Moderna

ISBN: 88-572-2774-X - EAN13: 9788857227740

Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.72 kg


I due volumi del Catalogo generale dell'opera di Agostino Bonalumi (1935-2013), curati da Fabrizio Bonalumi, figlio dell'artista, e da Marco Meneguzzo, sono lo strumento indispensabile per la conoscenza del lavoro dell'artista, sia dal punto di vista culturale, che da quello più specifico del mercato artistico contemporaneo: il primo volume, infatti, dà dell'artista la visione monografica e analizza il contesto culturale all'interno del quale si è mosso nel corso di oltre mezzo secolo di attività, mentre il secondo costituisce il vero e proprio catalogo di circa duemila opere, dagli esordi alla scomparsa. Si tratta dunque di un vero e proprio "punto fermo" per chiunque voglia conoscere approfonditamente, e con la certezza del rigore scientifico, tutto lo sviluppo della sua opera, nonché l'effettiva produzione dell'artista, grazie al lavoro dell'Archivio Agostino Bonalumi, che per anni ha raccolto e catalogato tutte le sue opere e che ora le mette a disposizione dei collezionisti nella veste definitiva di consultazione.

Agostino Bonalumi nasce a Vimercate (Milano) nel 1935. Dopo studi tecnici, sceglie la via dell'arte ed espone per la prima volta nel 1956. Nel 1958 insieme a Castellani e a Manzoni costituisce il primo nucleo di quel che sarà di lì a poco il gruppo Azimuth. Del 1959 è l'invenzione delle opere estroflesse, che svilupperà costantemente - con grandi risultati espositivi, anche internazionali (ricordiamo ad esempio il gruppo Zero) - secondo una varietà stilistica che comunque identifica almeno tre grandi periodi: dagli esordi al 1971, con le estroflessioni di varie fogge; dal 1971 al 1988-1939, quando le estroflessioni sulla tela assumono la forma di strisce parallele lineari, e dal 1989 al 2013, quando l'artista vive una sorta di seconda età sperimentale, prima con estroflessioni dagli andamenti più liberi, poi ricondotte a geometria. Non vanno dimenticate infine le opere su scala ambientale, per cui Bonalumi ha una speciale predilezione, sin da quando, nel 1967, realizza Blu Abitabile per la mostra Lo Spazio dell'Immagine, a Foligno, seguito nel 1968 da Grande Nero, per una mostra personale al Museum am Ostwall di Dortmund.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci