Ramon. Gli stati naturali delle apparenze
Edizioni Clandestine
Marina di Massa, 2024; br., pp. 466, cm 13,5x21.
(Narrazioni Clandestine. 1).
collana: Narrazioni Clandestine.
EAN13: 9791259871138
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Annoiato dalla propria vita, Vittorio Berri vince un concorso per lavorare come psicologo fuori dalla propria città, in un paesino di mare chiamato Tebrilla. Il suo compito è assistere un solo paziente, Ramon Devilla, affetto da una patologia molto particolare chiamata "Dèrmaphásmapatìa", che provoca la scomparsa del paziente. Al suo arrivo, investito dalle bizzarre stranezze della città, della sua storia e dei suoi abitanti, si troverà di fronte a una realtà folle, priva di significato, ancorata a leggi irrazionali. Ramon appare quindi "strano" non per la sua malattia, ma per la sua incapacità di reagire a un sistema che lo ha letteralmente scaraventato ai margini del proprio tessuto sociale. Esperienza dopo esperienza, Berri sarà però in grado di "recidere" il cordone ombelicale che lega Ramon a Tebrilla, raggiungendo un punto di non ritorno: la fuga. Lanciatisi in un viaggio di scoperta e di rinascita, Vittorio e Ramon andranno così incontro a un punto di non ritorno che segnerà l'esistenza di entrambi.