Pintoricchio. Itinerari in Umbria. Guida storico-artistica
Silvana Editoriale
Perugia - Spello, 2 febbraio - 29 giugno 2008.
Cinisello Balsamo, 2008; br., pp. 64, ill. col., cm 17x24,5.
(Guida Storico-Artistica).
collana: Guida Storico-Artistica
ISBN: 88-366-1035-8
- EAN13: 9788836610358
Soggetto: Cultura del Viaggio,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Bernardino di Betto, meglio noto con il nomignolo di Pintoricchio o con quello, non certo benevolo, di Sordicchio, è stato relegato dalla critica, rispetto al poco più anziano Perugino, all'eterno ruolo di secondo, sulla scorta degli aspri giudizi e della radicata antipatia che Giorgio Vasari gli riservò. I documenti, al contrario, restituiscono il ritratto di un uomo capace di amministrare con accortezza i proventi del proprio lavoro, zio generoso prima e padre attento e premuroso poi, e persino, in punto di morte, riconoscente alla moglie, che lo aveva maltrattato e tradito. Dalle carte emerge, inoltre, il profilo di un uomo colto. A differenza di Perugino che sapeva scrivere soltanto quel poco che gli necessitava per il suo lavoro, Pintoricchio, che aveva frequentato i più importanti circoli culturali capitolini, amava far sfoggio del proprio sapere. Di Pintoricchio l'Umbria conserva piccole tavole, grandiosi polittici e raffinati cicli ad affresco che affascinano i visitatori nei piccoli borghi che ne sono prezioso scrigno. Andare per città, paesi e campagne a scoprire il Pintoricchio umbro significa cogliere le qualità più autentiche di una terra generosa e schietta e, al contempo, appagare gli occhi ammirando i lavori di un maestro amato dai suoi contemporanei per il vivace e fantasioso gusto descrittivo, per la narrazione intessuta di aneddoti, per la fastosità cromatica con la quale illustra la vita sontuosa ed elegante dei suoi committenti.