Casa paterna
Sellerio
Palermo, 1981; br., pp. 72, cm 16,5x12.
(La Memoria. 30).
collana: La Memoria
ISBN: 88-389-0192-9
- EAN13: 9788838901928
Testo in:
Peso: 0.08 kg
Pubblicata, tra il 1909 e 1928, da editori come Sandron e Treves, recensita con attenzione da Giuseppe Antonio Borgese, Maria Messina è stata finora dimenticata anche nel fervente recupero della letteratura femminile e femminista che si è avuto in Italia negli ultimi anni: a parte i due racconti sull'emigrazione, presentati come questi tre da Leonardo Sciascia, nel volume "Partono i bastimenti". "Una scolara del Verga" la definì Borgese nei due suoi primi libri, nel 1910. A più sicura ragione possiamo oggi definirla una scolara di Cechov: così come lo è la sua coetanea Katherine Mansfield. Non soltanto coetanea, ma intimamente vicina nel cogliere gli aspetti della realtà quasi impercettibili e però decisivi, le impressioni sfuggenti e però indelebili, i destini, come diceva Borgese, "cui manca perfin la forza di gemere". E insomma: una Mansfield siciliana.