Il processo imperfetto. 1894: i fasci siciliani alla sbarra
Sellerio
Palermo, 2008; br., pp. 457, cm 15,5x21,5.
(La Diagonale. 127).
collana: La Diagonale
ISBN: 88-389-2349-3
- EAN13: 9788838923494
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Italia,Sicilia
Testo in:
Peso: 0.636 kg
Tra l'aprile e il maggio del 1894 si celebrò a Palermo, di fronte al tribunale militare di guerra, il processo contro i dirigenti dei Fasci siciliani, conclusosi con pene fino a diciott'anni di reclusione. Fu la fine di quel vasto e importante moto di lavoratori e intellettuali siciliani, uno dei primi passi, per quanto accidentato, della democrazia in Italia e che avrebbe enormemente influito sulla sua storia successiva. Epilogo cupamente repressivo per una esperienza civile chiaramente progressista e riformatrice, ingiustamente accusata da Crispi di sovversivismo rivoluzionario e antinazionale. Ma il processo, contro Giuseppe De Felice Giuffrida e gli altri membri del Comitato Centrale dei Fasci, non fu solo un atto politico di liquidazione; dimostra questa ricerca che fu un rito giuridicamente iniquo perché vistosamente viziato da illegalità, anche rispetto ai codici militari ai quali si richiamava. Il racconto si sviluppa su tre plani: uno studio introduttivo che analizza la vicenda sotto il profilo giuridico individuandone i nodi cruciali, illustrandone i nessi e spiegandone le problematicità; un commento riassuntivo delle cronache giornalistiche delle singole udienze; infine, le trascrizioni vere e proprie dei verbali di udienza, con il testo della sentenza conclusiva emessa dalla Corte di Cassazione, a seguito del ricorso.