Il duca dell'avventura. Le grandi esplorazioni di Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2009; ril., pp. 287, 220 ill. b/n e col., cm 27x29,5.
(I Luoghi e la Storia).
collana: I Luoghi e la Storia
ISBN: 88-370-6937-5
- EAN13: 9788837069377
Soggetto: Collezioni,Cultura del Viaggio,Fotografia,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 2.038 kg
Terzogenito di Amedeo d'Aosta e nipote di Vittorio Emanuele II, Luigi Amedeo di Savoia (1873-1933) è una figura leggendaria. Il "principe esploratore" sviluppa fin da giovanissimo una forte attitudine all'avventura e al viaggio, iniziando a scalare e ad andare per mare. In un'epoca in cui vaste aree del mondo erano totalmente sconosciute ed esplorarle non era solo un privilegio di pochi ma un'impresa difficilissima, al limite delle possibilità umane, lui si pone tra i protagonisti dell'alpinismo europeo e tra i precursori delle sfide estreme alle vette extraeuropee. Dopo aver messo a segno importanti scalate nelle Alpi, sale per primo il Sant'Elia in Alaska, nel 1897, conquista la vetta del Ruwenzori in Africa nel 1906 e guida una spedizione in Karakorum nel 1909, tentando la salita al K2: per i mezzi dell'epoca la seconda montagna del mondo si rivela irraggiungibile e il Duca, accompagnato come sempre dalle sue fedeli guide valdostane, è costretto a rinunciare. Tuttavia riesce comunque a ottenere un risultato straordinario, stabilendo sul Chogolisa il record d'altitudine a 7498 metri. Il volume narra le imprese di questo autentico pioniere, che non si limitano all'alpinismo ma comprendono anche una storica spedizione al Polo Nord nel 1899-1900, due circumnavigazioni del globo in nave e la scoperta, pochi anni prima di morire, delle sorgenti dell'Uebi Scebeli in Etiopia.