Strumentaio. Il costruttore di strumenti musicali nella tradizione occidentale
Marsilio
Venezia, 2008; br., pp. 391, ill., cm 16x21.
(Mestieri d'Arte. Fondazione Cologni).
collana: Mestieri d'Arte. Fondazione Cologni
ISBN: 88-317-9590-2
- EAN13: 9788831795906
Soggetto: Musica
Extra: Strumenti Musicali
Testo in:
Peso: 0.936 kg
Gli strumenti musicali sono stati e sono oggetto di interesse e di studio per il loro funzionamento e le loro caratteristiche sonore, così come per le loro vicende storiche e per l'interesse estetico che spesso suscitano: molto meno indagata e conosciuta è invece la figura dell'artefice di questi oggetti affascinanti. Il volume si prefigge di descrivere tale suggestiva attività artigianale affrontandola da un punto di vista prevalentemente storico e approfondendo una serie di casi emblematici particolarmente rappresentativi. Dal dantesco liutaio Belacqua, realmente esistito, ai vari costruttori di campane e di organi sparsi per l'Europa, per poi passare ai molti esempi rinascimentali (è il caso di Lorenzo Gusnasco, liutaio personale di Isabella d'Este, o di Leonardo da Vinci, progettista di insolite macchine musicali), alla cerchia dei costruttori di clavicembali di Anversa, alla corporazione dei "faiseurs d'instruments" di Parigi, ai celebri fabbricanti di corde di Roma e Napoli. La produzione di strumenti musicali nell'ambito del sistema corporativo occupa la parte centrale del volume, nella quale è discussa la sorprendente immigrazione in Italia di uno stuolo di liutai tedeschi, nel mentre si sviluppano con crescente successo la liuteria bresciana e quella cremonese. Per l'epoca moderna vengono affrontati i casi di più o meno radicale industrializzazione, che hanno trasformato sia il sistema di produzione sia quello di commercializzazione dell'intero settore.