libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Checchina Vetromile

Otto/Novecento

Milano, 2011; br., pp. 182, cm 12x20.
(Adularia Minima. 23).

collana: Adularia Minima

ISBN: 88-87734-35-6 - EAN13: 9788887734355

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.244 kg


"Checchina Vetromile", del 1884, è un romanzo totalmente napoletano (una Napoli indagata con occhi giovani e innamorati, ma con ben poche concessioni al facile colore locale): napoletana l'ambientazione, napoletani i tipi, napoletana, anche, la "cadenza" dell'italiano basso, spicciolo, con appena qualche pennellata saporosamente dialettale adottata dall'autore; napoletano, persino, il nome della protagonista, lo stesso che compare nel titolo di una celebre, bellissima novella di Matilde Serao, La virtù di Checchina. In "Checchina Vetromile", però, c'è anche parecchio altro. C'è, per esempio, il gusto agro di Giuseppe Mezzanotte, verrebbe da dire precocemente espressionista (anche se non ancora del tutto padroneggiato), capace di illuminare i personaggi con lampi di inquietante luce livida e che allontana dal libro ogni possibile sospetto di quello sterile, manierato, fastidioso bozzettismo provinciale di tanti scrittori dalla fiacca personalità e dalla dubbia capacità poetica. Il Mezzanotte non raggiungerà più tale misura di asciutto realismo, né si addentrerà con altrettanto ardimento nella rappresentazione dei lati più torbidi e segreti della psiche. Introduzione di Riccardo Reim.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 13.30
€ 14.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci