Kafka. Sognatore ribelle
Traduzione di Lagomarsino G.
Milano, 2007; br., pp. 134, cm 12,5x19.
ISBN: 88-89490-30-6
- EAN13: 9788889490303
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.14 kg
È possibile dire qualcosa di nuovo su Kafka? È la scommessa di questo libro, che guida il lettore nel labirinto kafkiano individuando un filo rosso che collega la rivolta contro il padre, la religione della libertà, d'ispirazione ebraica eterodossa, e la protesta, d'ispirazione libertaria, contro il potere micidiale degli apparati burocratici. Questo filo rosso è la passione antiautoritaria che attraversa tanto la vita quanto l'opera di Kafka e che conferisce a entrambe una coerenza straordinaria, nonostante la tragica incompiutezza dell'una e dell'altra. Non si tratta di una coerenza teorica benché un'attenta lettura della biografia di Kafka evidenzi i suoi contatti con l'anarchismo praghese - ma di una sensibilità, di un atteggiamento esistenziale che attraversa la sua opera narrativa in un movimento di crescente universalizzazione e astrazione del potere. Per parafrasare Walter Benjamin, le opere di Kafka passano in contropelo l'immagine troppo rassicurante del potere della legge e dello stato moderno. Ed è proprio questo desiderio di libertà, questa insubordinazione verso qualunque autorità, che ci fanno cogliere la dimensione sovversiva della sua opera, che pone Kafka tra i maggiori ispiratori dell'immaginario libertario del Novecento.