Pirandello e l'ossessione dantesca
Edizioni Carocci
Roma, 2021; br., pp. 244, cm 15,5x22,5.
(Lingue e Letterature Carocci).
collana: Lingue e Letterature Carocci
ISBN: 88-290-1134-7
- EAN13: 9788829011346
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1 kg
Con quale rebus, nell'Uno, nessuno e centomila, Pirandello gioca a nascondino sfidando dal 1925 il suo lettore? Questo saggio critico, col piglio avvincente di uno scavo giornalistico, svela i tanti enigmi dell'ultimo romanzo pirandelliano, ricomponendo i tasselli musivi di un clamoroso archetipo occulto: Dante, incarnato dall'alter ego Vitangelo Moscarda e dal suo naso «che pende verso destra»; eroe di una commedia che parola per parola Pirandello riscrive allegoricamente nell'intreccio, nei personaggi, in oggetti e scenari. Sotto il segno della deformazione umoristica e della dissimulazione stilistica, nel sottosuolo del romanzo si muove, insomma, l'universo parallelo della nostra più nobile e dolente memoria letteraria: come Moscarda, anche Dante è infatti figlio idealista di un usuraio, orfano di madre in tenera età e col setto nasale deviato a destra. Anch'egli è in guerra di liberazione dalle prigionie del mondo, attirato da una sublime creatura femminile verso la luce ariosa della vita pura.