Procedimento legislativo e decisione politica. Itinerari regole prassi
Giappichelli Editori
Torino, 2023; br., pp. 256, cm 17x24.
ISBN: 88-921-4473-1
- EAN13: 9788892144736
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.5 kg
L'adozione di una legge rappresenta la più alta manifestazione della vita politico-istituzionale di uno Stato e, secondo la massima democratico-rappresentativa, essa esprime l'azione di governo di una maggioranza legittimamente eletta dal popolo. Oltre ad essere il risultato di un procedimento meccanicamente scandito dalle prescrizioni costituzionali e regolamentari, la decisione legislativa ricompone in sé l'ineludibile conflitto tra i diversi e molteplici interessi che animano la società civile, e il Parlamento, che è la sede ove istituzionalmente viene elaborata la volontà politica, è formalmente il decisore politico. Da tempo, però, la letteratura, non solo giuspubblicistica, ha messo in luce l'incapacità dell'istituzione parlamentare di essere il referente privilegiato della società civile e di non saper più assolvere alla sua funzione rappresentativa classica. La crisi del Parlamento è (anche) la crisi del procedimento legislativo, stretto tra l'applicazione di regole e, soprattutto, prassi irrituali che distorcono il fondamento politico-ideologico del modello costituzionale e lo statuto epistemologico della funzione legislativa e della stessa legge. Di qui l'esigenza di riconsiderare il ruolo di centralità del Parlamento e restituire all'iter legis una posizione di preminenza nel circuito di produzione normativa.