Visioni Urbane Contemporanee. Cantieri d'Arte
Michele Benucci - Marco Trulli - Claudio Zecchi
Gangemi Editore
Viterbo, LIBRERIA DEL TEATRO.
Roma, 2009; br., pp. 96, ill. col., cm 17,5x24,5.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-1744-7 - EAN13: 9788849217445
Soggetto: Design,Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 0.334 kg
Altrimenti, l'arte non è più tale, ma non è nemmeno politica, ma solo ideologia, ossia falsa coscienza della politica". Solo allora, quando è assolutamente libera e senza strutture che la governano, ha la forza di incrementare il potenziale progettuale della società e quindi, anche, dell'architettura e dell'urbanistica della città. L'arte pubblica infatti è uno strumento essenziale di "riscrittura e rimodellazione dello spazio urbano", in grado, come dice AngeloTrimarco, di stabilire "relazioni, feconde emobili, con chi vi abita e, abitandovi, ne vive e patisce le lacerazioni [...]" capace, insomma, di produrre "dei risultati in termini di un progressivo, efficace coinvolgimento dell'intera realtà urbana in un progetto ambizioso e capace di mobilitare le energie locali".
Cantieri d'Arte si propone in questo senso di essere un laboratorio entro il quale possa esserci uno scambio di idee, un laboratorio capace di proporre, lasciando liberi gli artisti di rilanciare. Una sorta di work in progress che opera per frammentazione, quasi per mitosi, generando progetti capaci di produrne altri e questi altri, altri ancora in modo del tutto spontaneo.
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