Minima oeconomica. Cronache letterarie, politiche ed economiche
Lucca, 2018; br., pp. 416.
ISBN: 88-6550-616-4
- EAN13: 9788865506165
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Minima oeconomica è un titolo che vuole ricordarci che l'economia ha bisogno di uno sguardo alle vicende quotidiane, spesso drammatiche, dei nostri giorni, raccontate dalla prospettiva di chi le vive giorno per giorno, anziché con la logica del "narratore onnisciente". Nelle cronache settimanali qui riportate durante il quinquennio tra il 2012 ed il 2016, si possono scorrere momenti di innovazione, di crisi, di boom e di paura, raccontati in corso d'opera, come un diario di bordo. Il titolo ricorda i Minima Moralia - Meditazioni sulla vita offesa (Minima Moralia - Reflexionen aus dem beschädigten Leben), un testo di teoria critica del filosofo tedesco Theodor Adorno, scritto durante la Seconda guerra mondiale. Il titolo del libro prendeva a prestito la Grande etica (Magna moralia in latino), un'opera di Aristotele. Nella dedica Adorno, come aveva già fatto lo storico Thomas Carlyle nell'era vittoriana, fa riferimento alla "dismal science", o "triste scienza", per contrapporla alla gaia scienza di Nietzsche, tema centrale delle radici greche ed ebraiche della filosofia occidentale. L'obiettivo di questo libro è quello di raccontare pagine di vita politica, economica e finanziaria con maggiore leggerezza rispetto a un'analisi tecnica, ma con maggiore precisione e dettaglio rispetto ad una narrazione divulgativa.