Giudice per nessuno
L'Erudita
Roma, 2020; br., pp. 260, cm 13,5x20.
ISBN: 88-6770-611-X
- EAN13: 9788867706112
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
"Sono stato un notaio del crimine libero, un compilatore di necrologi, il rappresentante di un sistema dove troppo spesso prevale l'impunità": così Michele, giovane giudice del Nord, sintetizza la sua dura esperienza di giudice di prima nomina a Locri. Sono gli anni Ottanta, quelli delle vendette più cruente e dei sequestri di persona. Il giudice si immerge nella natura selvaggia dei posti, ma si scontra anche con la durezza della realtà sociale: violenza, morti ammazzati, faide fra clan. Intimidazioni, dirette o trasversali. Sono anni di formazione, di sofferenza e di sconforto, ma anche di scoperta. Ed è con la passione per il suo lavoro di magistrato e con la forza della giovinezza che la sua narrazione ci restituisce, all'unisono con la prefazione del poeta Dante Maffia, una vivida testimonianza, il racconto di una terra di paradiso o d'inferno, di paura folle o di orgiastica bellezza, da cui si può voler scappare, ma che resterà impressa per sempre sulla pelle di chi l'ha vissuta.