Il confine settentrionale. Austria e Svizzera alle porte d'Italia
Sestri Levante, 2018; br., pp. 430.
(Passato Prossimo).
collana: Passato Prossimo
ISBN: 88-99932-25-5
- EAN13: 9788899932251
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: Tutti i Periodo
Luoghi: Europa,Italia
Testo in:
Peso: 1 kg
Il filosofo Zygmunt Bauman ha detto che "i confini dividono lo spazio; ma non sono pure e semplici barriere. Sono anche interfacce tra i luoghi che separano". Il confine settentrionale italiano non fa eccezione in questo senso. È linea di separazione ma allo stesso tempo è sempre stato luogo di passaggio, di incontro-scontro tra uomini, lingue, culture e tradizioni. Allo stesso tempo si presenta come un confine duplice per storia e realtà attuale, diviso, come è sempre stato e come è ancora, tra due mondi, quello della Confederazione elvetica e quello dell'Austria nelle sue diverse forme. Inoltre, lo studio del confine settentrionale italiano obbliga a confrontarsi con due ordini di problemi: l'esistenza, o meno, delle frontiere naturali, poiché le Alpi per secoli più che separare unirono le popolazioni di montagna in quanto luoghi di incontro, scambio, comunicazione; e l'esistenza, questa indubbia, di frontiere linguistiche che hanno inciso anche nel processo di costruzione degli Stati e nella quotidianità di queste aree culturali. In questo libro Roberto Roveda e Michele Pellegrini provano a indagare le peculiarità del confine settentrionale, partendo dalla sua storia più antica fino ad arrivare ai giorni nostri, e cercando di mettere in risalto il processo di formazione della linea di confine, le sue trasformazioni ma anche le sue caratteristiche durature nel tempo. Prefazione di Fabrizio Panzera.