La letteratura del divertimento. Simulazione, gioco, impulso, piacere, devianza
Meltemi Editore
Roma, 2008; br., pp. 168.
(Universale Meltemi. 55).
collana: Universale Meltemi
ISBN: 88-8353-667-3
- EAN13: 9788883536670
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Peso: 0.81 kg
I nuovi linguaggi dell'arte, i modelli di comunicazione della cultura mediale e in particolare la produzione testuale su internet stanno modificando il ruolo e i generi della letteratura così come si sono configurati nei paesi europei dalla Modernità al Contemporaneo. La letteratura fuoriesce dal libro, si espande fuori dalle sue tradizionali collocazioni e in tutte le direzioni sui manifesti pubblicitari, nei film, sul giornali, nei trailer, negli spot imponendo nuove regole per la lettura e la scrittura, nuovi piaceri e altre forme di creatività, e diventando il luogo e lo strumento di una liberazione deviante all'interno del flusso testuale che alcune scuole di lettura classificano come "evasione" e "divertimento" con una nota di disagio, di perplessità, se non di disprezzo. Incurante, il lettore mediale si libera da tutto: dalla società letteraria e dal controllo dei suoi tecnici, dalle tradizioni, dalle lingue e dalle culture di origine, spinto dai suoi impulsi il conflitto, l'identità, il sesso, la ricerca della differenza e della novità - a usare anche la letteratura come un gioco, un divertimento, con atteggiamento distratto, momentaneo, spiazzando i lettori di professione e i guardiani della "purezza" del testo. In questo volume si indaga proprio questo processo di trasformazione della letteratura innescato dalla potente pressione della cultura mediale.