libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La maschera e il viaggio. Sull'origine dello Zanni

Moretti & Vitali

Bergamo, 2008; br., pp. 247-XVI, ill., cm 14,5x20,5.
(Il Tridente. 56).

collana: Il Tridente

ISBN: 88-7186-384-4 - EAN13: 9788871863849

Soggetto: Teatro

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.418 kg


Misteriosa ed inquietante l'immagine della maschera: ci si maschera per i riti più diversi, dalle iniziazioni ai riti propiziatori; maschere dei nostri carnevali, del teatro antico, della Commedia dell'Arte, ma anche maschere dei rituali moderni o della sperimentazione artistica più recente. Esperienze diverse che hanno in comune l'esigenza di cancellare l'identità di un individuo, di un intero gruppo sociale, perché diventi pronto ad accogliere una nuova identità: attraverso il mascheramento le divinità o gli spiriti prendono possesso dei corpi degli uomini; l'uomo mascherato assurge ad una potenza superiore, altra. Riscoprire il senso del mascheramento anche attraverso lo studio di Zanni, maschera oggi quasi dimenticata ma un tempo famosa e collegata, si diceva, alla satira sui facchini bergamaschi: dalla sua immagine avrebbe preso vita la multiforme compagnia dei servi della Commedia dell'Arte, da Arlecchino e Brighella a tutti gli altri. Ma le caratteristiche di questa maschera rimandano a tradizioni ben più ampie e ricche di significato che inducono alla ricerca della sua vera origine: tradizioni folkloriche e riti religiosi, antiche iconografie, indagini etimologiche condotte comparando lingue d'altri paesi e dialetti d'Italia, possono far luce sulla nostra tradizione spettacolare e restituirci un senso vivo del fare Teatro.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 17.10
€ 18.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci