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Morte di un blasfemo. Shahbaz Bhatti, un politico martire in Pakistan

Edizioni San Paolo

Cinisello Balsamo, 2012; br., pp. 144, cm 13,5x21.
(Il Pozzo - 2ª Serie. 60).

collana: Il Pozzo - 2ª Serie

ISBN: 88-215-7319-2 - EAN13: 9788821573194

Luoghi: Extra Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.26 kg


Ancora oggi essere cristiano può voler dire andare incontro al martirio. È questa la storia di Shahbaz Bhatti, martire per la libertà. Una trentina di colpi in tutto, quasi due minuti d'inferno. Sulla fiancata del veicolo hanno lasciato fori di proiettile grandi come palle da biliardo. Shahbaz Bhatti è stato trascinato fuori dall'auto da tre uomini con il volto coperto, e giustiziato senza pietà. Sugli interni del sedile posteriore color beige è rimasto il suo sangue, schizzato ovunque, e i suoi documenti di lavoro. A terra, i vetri in frantumi del finestrino. Shahbaz Bhatti è stato ministro per le Minoranze Religiose del Pakistan dal 2008 al 2 marzo 2011, quando è stato ucciso da un commando di terroristi talebani. Nato nel 1968 da una famiglia cattolica, uomo di profonda fede, di lungimirante sapienza e di tenace carità, attento ai poveri, agli oppressi e ai bisognosi, tessitore instancabile di dialogo interreligioso, ha dedicato la sua vita affinché fosse garantita la libertà di tutte le minoranze religiose nel suo Paese. "Qui c'è un martire che ha pagato per la sua fede, lui non è stato ucciso perché era un ministro qualsiasi del governo pakistano, lui è stato ucciso perché si era battuto per la libertà di tutte le minoranze religiose, questa è la verità". (on. Franco Frattini)

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