L'ultimo giorno di Joseph Conrad
Neri Pozza Editore
Traduzione di Fefè S.
Vicenza, 2012; br., pp. 174, cm 14,5x21,5.
(I Narratori delle Tavole).
collana: I Narratori delle Tavole
ISBN: 88-545-0564-1
- EAN13: 9788854505643
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.208 kg
È un giorno di agosto del 1924 a Oswalds, la casa a pochi chilometri dalla costa sud-orientale inglese in cui i Korzeniowski si sono riuniti per celebrare i diciotto anni di John, figlio di Józef Korzeniowski, al secolo Joseph Conrad, e della moglie Jessie. Lo scrittore riposa nella sua camera da letto. Durante una gita verso la costa in compagnia di Richard Curie, giornalista e amico di famiglia di vecchia data, ha all'improvviso cessato di respirare normalmente. Curie l'ha visto ingoiare l'aria come fosse acqua, il petto che si sollevava, il corpo esausto e tremante per lo sforzo, la mano fredda e inerte che stringeva la sua. Una volta a Oswalds, il battito per fortuna è tornato regolare e il respiro normale, a detta almeno del medico subito accorso. In casa sono presenti tutti i Korzeniowski e la loro cerchia: Jessie, la moglie dell'autore di "Lord Jim" e "Cuore di tenebra", autrice a sua volta di libri di cucina; Borys, il primogenito veterano di guerra con la moglie Joan King e Philip, il loro piccolo appena nato; John, naturalmente, il festeggiato; Lilian Hallowes, la dattilografa e segretaria personale dello scrittore; Curie, l'amico di famiglia, Arthur Foote, il domestico; Charles Vinten, l'autista e factotum; Audrey, la governante e dama di compagnia di Jessie. E Jessie che annuncia la tragedia, facendo accorrere Foote e Audrey al suono della sua campanella. Ha udito un tonfo simile al rumore di una valigia lasciata cadere a terra provenire dalla camera di Conrad.