I pesci non esistono
Traduzione di Fusari L.
Torino, 2020; br., pp. 216, cm 14,5x21.
(Saggi).
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-6783-280-8
- EAN13: 9788867832804
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.04 kg
«Che senso ha la vita?», chiede con ingenuità una bambina di sette anni al padre scienziato. «Nessuno», risponde lui, convinto che ogni esistenza sia destinata a finire nel nulla. Quel «nessuno» ha lasciato molte tracce in Lulu Miller, che da allora si è impegnata con tutte le sue forze a non farsene travolgere e a cercare altre risposte, fino a imbattersi in David Starr Jordan. Jordan (1851-1931), uno dei più importanti tassonomisti del mondo, ha catalogato migliaia di pesci, e neppure quando nel 1906 un terremoto ha distrutto la sua collezione di esemplari sotto vetro, confondendone in un caos primordiale le descrizioni, ha smesso di credere alla propria missione: dare ordine alla natura. Per l'autrice, Jordan diventa un esempio di caparbietà e coraggio. Ma non sempre le cose sono come appaiono e, poco alla volta, la figura del gigante della scienza si sgretola davanti agli occhi attoniti dell'autrice: compare un omicidio di cui l'uomo potrebbe essersi macchiato ma, soprattutto, si scopre il suo appoggio alla teoria eugenetica che, negli Stati Uniti, ha portato alla sterilizzazione forzata di migliaia di individui ritenuti inadatti alla vita. A quel punto, tutto torna in discussione. Pagina dopo pagina, il libro passa da biografia a giallo, da omaggio alla scienza a memoir intimo e delicato, per approdare alla spiegazione del titolo, "I pesci non esistono", che svelerà ai lettori come la natura si sia magistralmente vendicata dell'uomo che la voleva dominare. Una storia d'amore, di perdita e dell'ordine segreto della vita.