Una bussola per l'infosfera. Con Ishmael Reed tra musica e letteratura
Agenzia X
A cura di Rimondi G. e Paladin N.
Milano, 2017; br., pp. 169, ill., cm 24x12.
ISBN: 88-98922-36-1
- EAN13: 9788898922369
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa,Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il 19 maggio 2016, dopo aver ricevuto il Premio Alberto Dubito International nell'aula Baratto dell'Università Ca' Foscari, a Venezia, Ishmael Reed pronunciò il suo acceptance speech. Per continuare a svolgere in modo proficuo la propria attività creativa, disse, occorre seguire l'esempio dei jazzisti, che con la bellezza hanno sempre avuto un rapporto libero, disinibito e cosmopolita, in una parola globale. La giornata di studi che accompagnava la cerimonia del conferimento del premio, intitolata "Il flauto incrinato di Euterpe", raccoglieva studiosi di orientamenti, competenze e ambiti disciplinari diversi ma uniti da un obiettivo comune, testimoniato da questo volume. A partire dal "going global" suggerito da Reed qui si articola il concetto di globalizzazione secondo tre ipotesi interpretative: come decostruzione dei luoghi comuni relativi ai valori occidentali, come attraversamento degli ambiti disciplinari, delle barriere linguistiche e dei confini geografici e infine, sulla falsariga di quanto avviene in Mumbo Jumbo, il più conosciuto romanzo di Reed, come disseminazione di quelle posture che aprendo a prospettive inedite consentono il mescolamento dei codici in vista di nuovi equilibri conoscitivi. Per questo alla poesia e alla letteratura "Una bussola per l'infosfera" affianca forme espressive quali la musica, le arti coreutiche e quelle visive.